Mauro Bassi è nato a Lestizza (UD) il 5 settembre 1956 e vive, insieme alla moglie e ai tre figli, in una bella casa di campagna a Nespoledo di Lestizza.
Per alcuni anni ha lavorato in ambito Ospedaliero come Tecnico di laboratorio biomedico e attualmente è dipendente della Regione Friuli-Venezia Giulia in qualità di funzionario amministrativo.
I suoi hobby preferiti sono la pittura ad acquerello, il giardinaggio e la coltivazione dei ciliegi.
Appassionato di lingua e cultura friulana, ha partecipato a diversi corsi organizzati dalla Università degli studi di Udine finalizzati alla corretta scrittura di questa lingua.
Gli piace scrivere poesie in madrelingua e da qualche anno ha scoperto la poesia haiku per la sua affinità con la tipica espressività, schietta ed essenziale, della lingua friulana.
Ploie di Mai –
o sint gotis che sunin
batint sul savût
Pioggia di maggio –
sento gocce che suonano
battendo sul sambuco
A fasin l’inchin
sot il pês da la ploie
i cjamps di forment
Fanno l’inchino
sotto il peso della pioggia
i campi di frumento.
Cjariesârs in flôr;
nui di coton, sui ramaçs,
che cirin il cîl
Ciliegio in fiore –
nuvole di cotone sui rami
che cercano il cielo
Il timp si fâs sù
i nui neris s’ingrumin,
come i pinsîrs
Peggiora il tempo
le nubi nere s’accavallano
come le preoccupazioni
Cîl di nui neris
che si marcolin tal blanc –
gris di tampieste
Cielo di nubi nere
che si rotolano nel bianco –
grigio di grandine
Buere di Avrîl;
si sbatin i linzûi
picjâts a suiâ
Bufera d’aprile
sbattono le lenzuola
stese ad asciugare
Seres di Mai –
cjars di fen sot la lobie,
siums profumâts
Sere di maggio –
carri di fieno sotto il portico,
sogni profumati
Timp di tampieste –
lis cjampanis che sunin,
mê mari che pree
Tempo da grandine –
le campane che suonano,
mia madre che prega
Vanna
Perle di Friulanità, complimenti!