Kawakami Santarō 川上三太郎 (1891-1968), è stato un poeta di senryū giapponese, uno dei cosiddetti “Sei grandi poeti di senryū” o rokudaika 六大家. Nato a Tokyo, cominciò a comporre a partire dall’età di 14 anni. Nel 1929 divenne redattore di una colonna di senryū all’interno del giornale Kokumin shinbun, creando il Club Kokumin shinbunkai. Lanciò anche un giornale dedicato esclusivamente ai senryū. In seguito, divenne redattore in uno dei principali quotidiani del Giappone, lo Yomiuri shinbun. Nel 1966 fu il primo poeta di senryū, nella storia del Giappone, ad essere insignito di una decorazione governativa, la medaglia con nastro viola, concessa a quanti hanno contribuito allo sviluppo accademico ed artistico del Paese, oltre che al progresso industriale e commerciale. Ebbe molti discepoli, soprattutto tra i giovani.
子供は風の子天の子地の子
tra i bambini ci sono
quelli del vento, quelli del cielo
quelli della terra
迷ひ犬どの名呼んでもふりかへり
si volta
con qualsiasi nome lo chiami,
un cane randagio
身の底の底に灯がつく冬の酒
una fiamma s’accende
nelle profondità del mio corpo –
sakè d’inverno
河豚食って帰って妻に黙ってる
tornato a casa
non dico alla moglie di aver
mangiato il fugu
Il fugu è il pesce palla e possiede, all’interno dei propri organi, una dose letale di tetrodotossina, ma attraverso una corretta tecnica di preparazione, il veleno non contamina la pietanza. La difficoltà nel cucinarlo lo ha reso uno dei piatti più celebri del Giappone.
桜草つかめばつかめさうな風
il vento cerca
ma non riesce ad afferrare
il fiore di primula